Si è distinto anche come tecnico allenando Michela Brunelli, vice campionessa alle Paralimpiadi a Pechino
Si è spento a 89 anni Claudio Danti, uno dei più longevi e titolati giocatori di tennistavolo in Italia. Un amore per la disciplina durato oltre 70 anni. Claudio iniziò infatti a giocare nel 1949, continuando a competere attivamente fino a età avanzata. Danti ha vinto di tutto: 58 titoli ai Campionati Italiani Master, con successi nel singolare, nel doppio e nel doppio misto, conquistati anche in coppia con figure di rilievo come Gianfranco Palazzoli “Pal Joe”, storico telecronista Rai della Formula 1 – ed Edith Santifaller, icona femminile del tennistavolo italiano.
Si è distinto nel ruolo di tecnico, allenando Michela Brunelli, vice campionessa alle Paralimpiadi di Pechino 2008 e pluricampionessa italiana ed europea. Il suo amore per il tennistavolo lo ha portato, nel 2012, a ricevere una targa di riconoscimento dall’allora assessore allo sport, Federico Sboarina.
Danti e Palazzoli
«Ha iniziato nel ’49. Come tutti i bambini gli piaceva giocare a pallone: è stato allenato a Borgo Roma da Guido Tavellin. Ma sua mamma voleva che andasse a scuola, non che giocasse a calcio», racconta l’amico Giancarlo Savoia.
«Un giorno è andato a Santa Teresa e ha visto delle persone giocare a tennistavolo. Un signore gli ha proposto di provare: ha fatto una partita e ha vinto subito. Da quel momento si è appassionato al tennistavolo e non ha più smesso».
Due i capisaldi nella vita di Claudio: la famiglia e lo sport. I funerali si terranno oggi alle ore 14.15 nella chiesa parrocchiale della Madonna della Fraternità.
Andrea Marchiori